Chi siamo

Il CeIS fa parte di un gruppo composto in totale da 4 enti; gli altri 3 sono Fondazione Progetto Uomo, Integra Cooperativa sociale e Cooperativa Sociale Mani Intrecciate.

La storia

Nel 1982 la Commissaria Berlendis diede a don Gigetto De Bortoli, attuale rappresentante legale e Presidente del Ce.I.S. di Belluno, l’incarico di dare un nuovo utilizzo all’importante complesso strutturale di Crede. Nel 1983 si costituisce il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno (Ce.I.S.) come associazione di volontariato senza scopo di lucro. La missione è quella di impegnarsi in attività di solidarietà sociale volta alla promozione dell’Uomo contro ogni forma di disagio, di sofferenza, di dipendenza.

Nel 1984 si apre l’Accoglienza diurna per giovani e genitori nel Centro San Nicolò di Borgo Piave, oggi sede legale. Questo è l’anno in cui il Ce.I.S. entra a far parte della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (F.I.C.T.). nel 1985 il complesso seicentesco di Crede diviene Comunità “Fonte Viva” per il recupero di tossicodipendenti. Da subito si costituisce anche l’Associazione Famiglie del Ce.I.S., con lo scopo di trasmettere solidarietà e vicinanza ai genitori e alle famiglie in difficoltà. Sempre nel 1985 viene fondata la Cooperativa Sociale Mani Intrecciate, il cui obiettivo sociale è promuovere il reinserimento lavorativo delle persone in trattamento riabilitativo. Gli anni successivi vengono avviati il Rientro e il Centro Studi, Ricerca, Prevenzione e Progettazione.

Nel 1993 il Ce.I.S. viene iscritto all’Albo Regionale degli enti che gestiscono strutture riabilitative. Con Decreto del Presidente della Regione Veneto nel 1994, il Centro assume Personalità Giuridica, è iscritto in apposito Registro della Cancelleria del Tribunale di Belluno e assume il titolo di Ente Morale. Nel 1998 il Ce.I.S. diviene Onlus, come previsto dalla legge n. 460 del 1997. Nel 1999 viene aperta a Vittorio Veneto (TV) la struttura di Pronta Accoglienza “La Strada”: il progetto vede operare in sinergia il Ce.I.S., il Ser.T di Conegliano, la Caritas Diocesana e un vivacissimo gruppo di volontari. Nell’anno 2000 viene costituita la Cooperativa Sociale Integra, con lo scopo di fornire servizi di carattere sociale al territorio, come la gestione di progetti per l’accoglienza e l’inserimento di immigrati, ma anche per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Nell’anno 2003 il Ce.I.S. ottiene l’accreditamento come Organismo di Formazione. Fin dalla sua costituzione il Ce.I.S. opera in collaborazione con i Centri di Solidarietà presenti sul territorio nazionale ed è socio della FICT, aderisce al COVEST, Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche e alla Federazione Veneta Centri di Solidarietà, di cui è socio fondatore. Nell’anno 2006 ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO. Nell’anno 2004 il Ce.I.S. ha avviato il processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale e tutte le strutture residenziali sono autorizzate e accreditate conformemente a quanto stabilito dalla Legge Regionale 16 agosto 2002, n. 22 e successive DGR.

La mission

Il Ce.I.S. di Belluno opera a fini sociali, la sua “Mission” è l’erogazione di servizi educativi, terapeutici e riabilitativi rivolti a persone svantaggiate e alle loro famiglie, al sostegno della famiglia e del territorio e l’erogazione di percorsi formativi per adulti occupati e disoccupati. Il Ce.I.S. si rivolge a:

  • Soggetti nel problema della politossicodipendenza, anche affetti da comorbilità psichiatrica (Doppia Diagnosi);
  • Politossicodipendenti ricorrenti (cronici) over 45 in situazione di emarginazione e sofferenza psicopatologica;
  • Famiglie degli utenti inseriti nelle Comunità Residenziali o in alcune fasi del percorso;
  • Soggetti ex-carcerati o con possibilità di usufruire dell’affidamento per motivi riabilitativi che abbisognino di percorsi di inserimento lavorativo;
  • Soggetti pubblici o privati che desiderino attivare nel proprio territorio gruppi di promozione all’agio o di supporto alle problematiche inerenti temi educativi, per coppie e genitori;
  • Soggetti pubblici o privati come Comuni, Scuole ed Enti per la realizzazione di progetti di promozione alla vita e al benessere e prevenzione a comportamenti a rischio.
  • Soggetti pubblici e Privati per l’erogazione e la gestione di progetti rivolti all’inclusione sociale

Gli obiettivi

  • Fornire percorsi di trattamento residenziale personalizzati a persone nel problema della dipendenza da sostanze d’abuso, affinché possano maturare indipendenza, autonomia e libertà;
  • Collaborare con i Servizi Pubblici Socio-Sanitari per creare un lavoro in rete a sostegno della prevenzione delle ricadute, al reinserimento socio-lavorativo e all’individuazione dei bisogni del territorio e modalità di risposta;
  • Fornire sostegno alle famiglie che vivono il problema del disagio e della tossicodipendenza;
  • Collaborare con i servizi Pubblici Sanitari, i Comuni e le Scuole, per creare occasioni e interventi volti alla promozione della cura e della prevenzione di comportamenti a rischio e del mantenimento dell’agio;
  • Offrire possibilità alternative al carcere a persone che intendono rieducarsi al mondo del lavoro attraverso percorsi personalizzati, compatibilmente con le risorse attivabili;
  • Offrire formazione professionale e formare competenze per ritornare nel mondo del lavoro

La politica della qualità

La Certificazione di Qualità UNI EN ISO che abbiamo ottenuto – Certificato n. 23955/06/S – è relativa alla erogazione di servizi di riabilitazione, recupero sociale e lavorativo per persone in difficoltà o disagio. Progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore in ambito sociale e tecnico professionale e Servizi al Lavoro.

Documenti per la trasparenza

Documenti in ottemperanza alla L.R. n. 23/2012, art. 15 per l’obbligo di trasparenza di tutte strutture sanitarie, sociali e socio-sanitarie che sono destinatari di pubblici finanziamenti o convenzioni con la pubblica amministrazione, in base alle quali erogano dei servizi, hanno l’obbligo di rendere pubblico quanto percepito.