“Tu soltanto puoi farlo, ma non da solo”

Il Ce.I. S propone all’utente un percorso, nella filosofia e metodo denominato “Progetto Uomo” (PU), che dà i princìpi e i riferimenti, per apprendere socialmente un nuovo stile di vita. Tale stile di comportamento, pari per tutti, unisce nel lavoro di relazione gli operatori all’utente e gli utenti tra loro. Il percorso è centrato sull’utente, sempre protagonista delle scelte e decisioni nel proprio recupero dalla dipendenza, nell’ottica di partecipazione e condivisione.

Esclusa ogni forma di violenza e/o coercizione.

Poiché l’obiettivo ultimo è l’indipendenza, l’autonomia e il raggiungimento della libertà, l’ospite dipendente da sostanze è libero nell’entrata e libero nell’uscita, la cui decisione spetta a lui. Infatti soltanto sulla libertà di scelta di cambiamento e sulla volontà d’impegno si sviluppa il progetto di recupero e di vita libera. Tanto più che il progetto è personalizzato.

A tutti comunque si propone un sistema di vita comunitaria, come risorsa e come strumento per il cambiamento. Fare un tempo di vita di comunità, per sviluppare senso di appartenenza, fornisce un modello relazionale alla persona, toglie la solitudine e dona il benessere che permette di interiorizzare valori e affetti. Compreso il piacere dell’impegno, applicato per vivere bene.

Le modalità d’intervento con ogni singolo residente cambiano, ma ispirazione e fine sono identici: aiuto, servizio e solidarietà con l’uomo che soffre, causa le esperienze negative che hanno segnato la sua vita. Non a caso la comunità fa capo al Centro di Solidarietà

Il percorso riabilitativo propone pure queste opportunità: ricostruire e riappropriarsi dei rapporti di famiglia; trovare il senso della storia personale; riconoscere le risorse interiori e culturali presenti o da sviluppare; chiarire e prendere responsabilità inderogabile sui propri bisogni e problemi; porsi in atteggiamento auto-educativo, raccogliendo stimoli e strumenti garantiti da operatori professionalmente preparati.

Ogni utente vede predisposto uno specifico progetto di lavoro personalizzato, che nel percorso può approfondire o arricchire di nuovi obiettivi, così da realizzare in modo consapevole il cambiamento intrapreso.

La rete dei servizi- Il CEIS lavora in convenzione con le Aziende Sanitarie Nazionali, fa parte della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (FICT), della World Federation of Therapeutic Communities, del Coordinamento Veneto Strutture Terapeutiche (CoVeST)e del Comitato d’intesa delle Associazioni Volontaristiche della provincia di Belluno.