Da 40 anni il lavoro del CeIS ha come base la solidarietà, che per noi è sinonimo di libertà; in quest’ottica è nato “Progetto Uomo”.

Una serie di situazioni, sentite come una specie di ruota dentata, che aggancia la propria carne, sono una scusa per usare droghe? Come mai non sono prese come occasione per prendersi cura di sé in modo deciso e rapido?

Esse sono:

  • problemi individuali personalissimi
  • situazioni e relazioni familiari
  • disturbi fisici e psichici
  • obblighi d’ordine pubblico e carichi penali da scontare
  • esigenze scolastiche e formative
  • problematiche di lavoro
  • questioni e urgenze amministrative ed economiche
  • bisogni logistici e abitativi
  • status sociale e collocazione sociale
  • progetti di vita e futuro.

Perché mai un evento negativo è considerato una molla al peggio, com’è arrendersi e buttarsi via?

Un fallimento non è la morte.
Può – spesso lo è – il movente d’una rinascita.
L’errore è il punto di partenza per una nuova direzione.
Il nero mette in risalto la differenza sostanziale del bianco.
La mancanza sottolinea e dà il messaggio che ci dev’essere in giro qualcosa che la copre.
Altrimenti non si saprebbe che è una mancanza.

La mancanza di qualcosa è un male? Boh!

Il bisogno e il desiderio sono sentiti come una mancanza. Una privazione da colpare. Una risposta da dare.
E la risposta c’è, altrimenti neppure ci sarebbero. Non si può avere desiderio o bisogno di qualcosa che non esiste.
Se ho sete, vuol dire che da qualche parte c’è dell’acqua o qualcosa da bere.
Il momento attuale è oscuro e rischioso. Quasi un vuoto.
Ma se ciascuno fa la propria parte, i bisogni e i desideri avranno risposta.

La cosa che manca di più – oggi – al di là delle troppe parole al contrario, indovina cos’è? Pensa soltanto al plagio dei social.

Libertà.
Il bisogno di libertà non dà e non darà mai pace alla persona umana.
Quando la cerca la trova.
Troverà la risposta più adeguata possibile al suo valore.
A costo di cambiare molte cose.
Cambiare le cose che non vanno, dentro e fuori di sé, è libertà.
Questa è l’impegno da porre nel cuore.


“40 anni di solidarietà, 40 anni di libertà”